Cani da soccorso: addestrati per salvare chi è in pericolo grazie al loro fiuto
I cani, sono stati per moltissimo tempo utilizzati dall'uomo, non solo per le funzioni naturali di caccia, difesa e guardia, ma anche per il salvataggio di persone, attraverso un addestramento specifico e ad hoc, che si è via via perfezionato nel corso degli anni.
Ciò ha permesso la realizzazione di razze canine specifiche per il salvataggio e il soccorso in situazioni di necessità estrema, come calamità naturali, terremoti, disastri e situazioni di emergenza. Ovviamente solo a seguito di un corretto addestramento da parte dell'addestratore, che richiede un lungo percorso, si ottiene il brevetto, a seguito di un esame operativo ed attitudinale.
Il fattore che più di tutti ha permesso all'uomo di avere l'aiuto da parte del cane è la grande capacità olfattiva posseduta dal cane, molto sviluppata!
Le razze canine più utilizzate per il soccorso in mare sono: Terranova, Labrador Retriever, Golden Retriever, Landseer e il cane d'acqua portoghese. Tali razze sono molto predisposte a nuotare e a soccorrere persone in pericolo in acqua. In questo articolo si parla proprio di queste razze: CANI UTILIZZATI PER SOCCORSO IN ACQUA
Invece, per quanto riguarda le razze canine maggiormente utilizzate per il soccorso in terra, su superficie e macerie troviamo: Pastore Tedesco, Pastore Belga, Border Collie, Labrador Reteriever, il Collie e il Bovaro delle Fiandre.
Ovviamente ci sono delle eccezioni, e soprattutto qualsiasi cane di razza o meticcio, potrebbe essere addestrato per compiere un lavoro da soccorso, l'importante che sia di buona salute, forte, abbia un adeguato apporto nutrizionale in base al lavoro da svolgere e sia controllato periodicamente dal veterinario. Soprattutto il cane utilizzato per il soccorso deve avere un buon comportamento, equilibrato, senza problemi comportamentali, ed avere un'ottima intesa tra lui e il suo conduttore, che insieme formano un'Unità Cinofila. L'addestramento per i cani da soccorso è lungo, impegnativo e presuppone che alla base ci sia un cane socializzato, con un rapporto di fiducia con il proprio conduttore.
Più un cane è giovane e più sarà semplice iniziare ad addestrarlo per compiti da soccorso, in modo da abituarlo gradualmente al lavoro da svolgere, ma occorre sempre attendere i 6 mesi per iniziare il lavoro vero e proprio. Fondamentale è che il cane sia ben socializzato e sia in grado di gestire qualsiasi situazione in cui potrebbe imbattersi, soprattutto quando si trova davanti a persone disperse, bambini, anziani, e persone spaventate.
Come riescono i cani da soccorso ad individuare i dispersi tramite l'olfatto?
In generale i cani da soccorso da cerca, che cercano persone disperse, in territori impervi e macerie, tendono ad essere suddivisi in 2 gruppi: cani che ricercano un odore specifico e cani che perlustrano una zona senza ricercare un odore specifico. Il primo gruppo è rivolto alla ricerca di persone di cui si conosce l'identità, quindi, ai cani vengono fatte annusare vestiti, oggetti, indumenti, appartenenti alla persona scomparsa, che poi dovrà essere in grado di ricercare per ritrovarla, scartando gli altri odori che via via percepirà.
Mentre nel secondo gruppo ritroviamo i cani da soccorso, utilizzati per perlustrare una zona in cui, a causa di una calamità naturale, vi sono dispersi di cui non si conosce l'identità nè la quantità, allora, al cane dovrà andare alla ricerca di qualsiasi traccia umana nella zona interessata dall'emergenza.
Il segugio con l'olfatto migliore di tutti: il Bloodhound
Per quanto riguarda l'olfatto, non può non essere menzionato un particolare cane molto utile per il soccorso su macerie, noto come Bloodhound o Cane di S.Uberto.
Esso è un vero e proprio cane molecolare, nel senso che è in grado di ricercare tracce di sangue, grazie al suo olfatto molto pronunciato, ed è molto utilizzato per trovare persone disperse su terreni distrutti e tra macerie.
Il Bloodhound, cane segugio, di origine belga, è davvero perfetto per la caccia su terreni disastrosi, ed è molto forte e resistente. In passato era utilizzato per la caccia di animali selvatici di grandi dimensioni come il cervo, oggi il suo uso è prezioso, in America, per andare a rintracciare fuggitivi dalle prigioni e carceri che sono evasi, e in montagna riesce a ritrovare dispersi.
Il motivo del suo fantastico olfatto è legato alla morfologia del suo muso, infatti, esso ha una canna nasale più grande rispetto a tutti gli altri cani. L'addestramento è sempre legato ad allenare l'olfatto, abituando il cane come se fosse un gioco ad andare alla ricerca di persone di cui si è fatto odorare indumenti, e appena le trova gli si danno delle ricompense come premi.
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