Ansia da separazione per il nostro cane, come risolverla e gli errori da evitare!
Nel cane e nel gatto esistono diverse forme di ansia, quella generalizzata e quella da separazione sono le più comuni, in particolare quest'ultima è maggiormente presente nel cane rispetto al gatto.
L'ansia da separazione si manifesta quando il cane, o il gatto, ha difficoltà a distaccarsi fisicamente dal suo proprietario, gruppo sociale, o dalla sua figura di riferimento e tende a sviluppare una serie di manifestazioni che esprimono questo suo disagio, altamente frustrante sia per il cane che per il proprietario stesso. Esempio di manifestazioni di ansia da separazione possono essere: eliminazione inappropriata delle feci, inappetenza, eccessiva salivazione, iperattività, distruzione di oggetti e cose, spostarsi avanti e indietro senza scopo, agitazione, vocalizzi, e così via. Tutto ciò può manifestarsi, sia quando il proprietario esce di casa e lascia il cane solo, sia se si sposta da una camera a un'altra e il suo cane continua a seguirlo, spesso grattando anche la porta, se chiusa o lamentandosi. Purtroppo i motivi che possono determinare ansia da separazione al proprio cane sono dovuti a una serie di fattori ma soprattutto ad una gestione non buona da parte del proprietario e da un'incapacità da parte del nostro cane di autonomia e indipendenza. Per questo motivo, è fondamentale che fin da cuccioli, i cani vengono educati anche a restare soli e autonomi(non più di 4 ore al giorno), insegnando loro anche la capacità di essere indipendenti dal proprietario.
Sicuramente esistono certe razze di cani più autonome rispetto ad altre, ma molte volte, come detto, ciò dipende dalla modalità con cui ci siamo rapportati con il cane stesso.
Infatti, quando dobbiamo uscire, bisogna evitare di rassicurare il nostro cane o farci troppe carezze e paroline dolci, perchè in questo modo non facciamo altro che rafforzare la sua situazione di disagio e stress quando è solo e sicuramente non gli facciamo bene, nè a lui ma neanche a noi. Inoltre, consigliamo di arricchire la camera in cui si trova il nostro cane, nel momento in cui è solo, infatti l'uso di giochi interattivi e masticativi sono molto utili per fargli passare il tempo, stimolando la sua mente.
Nelle situazioni in cui il cane è molto ansioso e agitato quando è lontano da noi, inoltre, è bene intraprendere una terapia comportamentale, che permetterà di rendere più autonomo il nostro cane, che potrà bene essere affiancata ad una terapia farmacologica con ansiolitici e integratori, necessari a ridurre il senso di stress e agitazione.
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