Il santo cane protettore dei bambini
Nel territorio francese tra Chatillon-sur-Chalaronne e Marlieux, nei pressi di Lione vi è un luogo di pellegrinaggio, ancora oggi molto frequentato e ricordato, in cui fu seppellito nel XIII secolo un cane levriero, ricordato con il nome di Saint Guinefort.
Secondo la leggenda, infatti, un cavaliere rientrato a casa vide la camera in cui dormiva il figlioletto appena nato in subbuglio, con tracce di sangue ovunque, ma non riuscì a trovare il proprio figlio.
In casa vi era solo il suo cane, che era appunto un levriero.
Allora il cavaliere, pensando che il cane avesse ucciso il bambino lo ferì a morte con la sua spada all'istante.
Solo dopo, si rese conto di avere commesso un errore, poiché ritrovò il figlio, incolume, e nelle vicinanze una vipera morta, uccisa dal cane per difendere il bambino. Il cavaliere, allora, pentito per ciò che aveva fatto, seppellì il cane vicino la sua casa e da quel momento in poi la sua tomba divenne luogo di culto da numerose persone che vi si recavano per richiedere protezione al santo cane, in particolare verso i bambini piccoli e indifesi, e gli venivano fatte preghiere anche per ricevere miracoli.
Nonostante la chiesa proibì e poi abolì tale pratica pagana di pellegrinaggio, intorno al X secolo, il santo cane non fu mai dimenticato dalle popolazioni vicine, e continuarono a visitare il luogo in cui era stato seppellito.
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